Valutazione Neuropsicologica
La Valutazione Neuropsicologica è un’indagine complessa che prevede l’esame delle abilità cognitive, comportamentali e funzionali del paziente, con l’obiettivo di arrivare ad una diagnosi neuropsicologica. Si procede con la raccolta dei dati anamnestici, il colloquio psicologico con il paziente e i familiari, la somministrazione di test neuropsicologici e l'esame dello stato psico-affettivo del paziente. La valutazione neuropsicologica ha l’obiettivo di identificare i deficit delle funzioni cognitive, come linguaggio, memoria, attenzione, funzioni esecutive, abilità percettive e visuo-spaziali, abilità prassiche e rilevare alterazioni emotivo - comportamentali. A conclusione dell’esame, viene stilata una relazione che descrive il quadro cognitivo/comportamentale e funzionale globale del paziente.
Valutazione Psicodiagnostica
La Valutazione Psicodiagnostica è un processo strutturato di indagine clinica la cui finalità è la conoscenza e comprensione della persona (singolo, coppia, famiglia) che consente di ottenere informazioni sulla natura, l'entità e le possibili cause della problematica presentata. Il professionista psicologo si avvale principalmente di due strumenti metodologici: il colloquio clinico e la somministrazione di test. Questi strumenti sono fondamentali per comprendere il funzionamento globale della persona al fine di poter pianificare efficaci interventi di supporto, di abilitazione e/o riabilitazione, di prevenzione e di promozione della salute e del benessere psicologico.
Consulenza Psicologica
La consulenza psicologica consiste in un numero limitato di incontri in cui lo psicologo fornisce aiuto nell'analisi e nella definizione della problematica portata dalla persona, esplorando le risorse che è possibile attivare, per affrontarla. Può essere richiesta da una persona, una coppia, una famiglia a seguito di un disagio e/o sofferenza dovuti a difficoltà relazionali, eventi traumatici, difficoltà nella gestione dell'emotività e della conflittualità, stress, ansia, panico, difficoltà nelle funzioni genitoriali, criticità in ambito scolastico o lavorativo e problematiche psico-educative. Lo scopo è quello di sostenere, motivare e abilitare la persona all'interno della propria rete affettiva, relazionale, lavorativa, rafforzando capacità di scelta e di problem solving ed incentivando il cambiamento.
Sostegno Psicologico
Il sostegno psicologico si basa su di una relazione empatica tra lo psicologo e la persona attuata per ascoltare, accogliere, contenere. E' utile quando si vive una situazione di disagio dovuto ad una specifica difficoltà o un difficile momento di vita come affrontare una situazione critica, prendere una decisione, trovare una soluzione funzionale ai problemi incontrati, migliorare una relazione. Il sostegno psicologico può interessare l’individuo, la coppia, la famiglia, il gruppo. Durante la relazione ci si concentra non solo sul problema attraverso la sua definizione in percorsi da intraprendere e obiettivi da raggiungere, ma soprattutto sulle risorse inespresse dell’individuo promuovendo e sviluppando le potenzialità della persona e aiutandola a reperire strategie idonee alla risoluzione delle problematiche incontrate.
Consulenza di Coppia
Le difficoltà tra i partner fanno parte dell’evoluzione della vita della coppia. Ma a volte queste difficoltà sono così “gravi” da richiedere un consulto psicologico. Nella consulenza di coppia l’attenzione viene focalizzata sulla relazione e sui cambiamenti che possono essere apportati, allo scopo principale di superare la crisi e i conflitti e recuperare un’intesa per poter vivere la relazione in modo più costruttivo e soddisfacente L’obiettivo della consulenza di coppia è quello di fornire ai partners una nuova chiave di lettura dei comportamenti propri e del compagno e aiutarli a definire meglio le problematiche portate identificando gli obiettivi che è possibile raggiungere, mettere a fuoco le criticità che rendono inefficace la comunicazione ed ad appropriarsi di modalità di relazione con l’altro che promuovano il cambiamento. La coppia potrà sperimentare le proprie dinamiche consolidate in una dimensione relazionale triadica, in cui un lo psicologo costruirà con entrambi i membri una buona alleanza finalizzata al raggiungimento di uno stato di benessere maggiore, di coppia ma anche individuale. In tale contesto verranno modificate le dinamiche ripetitive disfunzionali che la coppia mette in atto ed a riportarla ad un equilibrio più funzionale, facendo leva sulla motivazione e sulle risorse dei partners.
Sostegno alla Famiglia
Come l’individuo, anche i nuclei familiari sono realtà complesse che attraversano fasi critiche che mettono in discussione i precedenti equilibri e impongono cambiamenti.
Ciascun membro della famiglia nel corso del tempo cresce e si evolve così come le relazioni tendono a cambiare, per cui ogni famiglia deve confrontarsi con le trasformazioni relative allo sviluppo emotivo, cognitivo e sociale causate da vari eventi del ciclo di vita (nascita di un figlio, adolescenza, malattia, morte di una persona cara ecc.) Nel momento in cui la famiglia non riesce ad assere flessibile ai cambiamenti, possono presentarsi momenti di crisi che creano squilibrio nel sistema causando disagio e sofferenza.
La consulenza familiare aiuta a modificare le dinamiche relazionali tra i vari componenti della famiglia con il duplice obiettivo di migliorare il funzionamento della famiglia nella sua unitarietà, aiutandola a ritrovare armonia, ed apportare il benessere al singolo soggetto. Nel sostegno familiare ogni membro ha l’opportunità di confrontarsi, ascoltare e comprendere lo stato emotivo degli altri in un contesto accogliente e privo si giudizi gestito da un terzo, che è lo spicologo.
Il sostegno familiare è inoltre indicato in situazioni in cui uno o più membri presenta disagio psicologico e/o comportamentale,comportamenti aggressivi, antisociali, disturbi del sonno, alimentari, problematiche scolastiche, malattia, enuresi nel bambino o problemi di dipendenza nell’adolescenza o nel genitore o perdita di un componente della famiglia.
Sostegno al Caregiver
Il Caregiver è colui che si prende cura, di una persona malata, disabile o non autosufficiente. Accudire una persona bisognosa di cure occupa molto tempo ed energie dunque l'equilibrio psicofisico di chi presta le cure, a lungo andare, è sottoposto ad un carico di stress, rabbia stanchezza, sensi di colpa, ansia e depressione che incidono negativamente sulla salute e sulla vita famigliare e sociale della persona. Ciò che Psychè propone è un lavoro clinico di ascolto, accoglimento e contenimento di angosce e paure insieme ad un’ iniziale elaborazione della diagnosi ed accettazione del cambiamento relazionale ed ambientale. Il lavoro di sostegno mira anche alla gestione dell’impatto emotivo della contingenza e all’elaborazione del cordoglio anticipatorio, ove necessario. Inoltre si favorirà il riconoscimento e il potenziamento delle risorse personali e familiari e il loro utilizzo nella gestione di dinamiche familiari più funzionali promuovendo il cambiamento dell’organizzazione familiare. Ci prendiamo cura di chi si prende cura!
Doposcuola specialistico DSA/ADHD/BES
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento, indicati con l’acronimo DSA, sono disturbi caratterizzati da significative difficoltà nell’acquisizione e nell’uso di abilità scolastiche, come la capacità di lettura, di scrittura e di calcolo ed interferiscono in modo significativo con i risultati scolastici o con le attività della vita quotidiana dei ragazzi. Vengono diagnosticati quando i risultati ottenuti dal soggetto in test standardizzati, somministrati individualmente, su lettura, calcolo, o espressione scritta risultano significativamente al di sotto di quanto previsto in base all’età, all’istruzione, e al livello di intelligenza. Il Tutor dell’apprendimento è una figura professionale specializzata fondamentale nel sostegno di bambini e ragazzi nello studio pomeridiano, sviluppandone l’autonomia nello svolgimento dei compiti. Inoltre, il Tutor in tale percorso, affianca la famiglia, poiché in grado di interfacciarsi in maniera competente con professionisti e insegnanti di alunni con diagnosi di DSA e di ADHD. Psychè offre Tutor dell’apprendimento specializzato nel gestire le difficoltà di studio e/o la regolazione comportamentale legata al quotidiano corretto svolgimento dei compiti, in linea con quanto suggerito dalla letteratura scientifica recente. Promuovendo una didattica individualizzata e personalizzata, mirata alle specifiche caratteristiche di funzionamento dei soggetti cui si rivolge.
Riabilitazione Neuropsicologica
La riabilitazione neuropsicologica è rivolta a persone affette da patologie cerebrali focali o diffuse che determinano la compromissione di una o più funzioni cognitive e/o comportamentali. La riabilitazione neuropsicologica consiste nella stimolazione ambientale del paziente con un approccio individualizzato e/o di gruppo, che sappia rispondere ai bisogni cognitivi, emotivi e motivazionali della persona. La terapia ha lo scopo di favorire il recupero delle funzioni cognitive compromesse o il compenso dei deficit mediante adeguate strategie. Nel caso di patologie degenerative il percorso di riabilitazione mira, dove possibile, a potenziare le risorse residue della persona o a rallentarne il decadimento. I pazienti con disturbi di consapevolezza dei propri deficit vengono guidati a prendere coscienza delle ricadute funzionali nella vita quotidiana ma anche delle risorse presenti. La Riabilitazione risulta quindi di fondamentale importanza a seguito di lesioni o disfunzioni cerebrali di differente natura: Ictus cerebrali, Traumi cranici, Patologie neurodegenerative (es. Alzheimer, Parkinson, Còrea di Huntington), decadimento cognitivo legato all’età, patologie demielinizzanti (Sclerosi Multipla). Le Funzioni Trattate sono: memoria, attenzione, linguaggio, ragionamento, intelligenza e problem solving, funzioni esecutive, comprensione, rigidità cognitiva, abilità visuospaziali, prassia, capacità di calcolo, Neglect e mancanza di consapevolezza di malattia. La riabilitazione neuropsicologica si svolge in sedute da 40/50 min ( 1 /2 volte volte a settimana, in base alle esigenze) nelle quali vengono proposti esercizi specifici per riabilitare o tenere allenate le funzioni deficitarie.
Stimolazione Cognitiva
La Riabilitazione Cognitiva è un efficace trattamento non farmacologico rivolto ai soggetti colpiti da Demenza e Disturbi Neuro-cognitivi (NCD), categoria diagnostica che ingloba il Mild Cognitive Impairment (MCI) ed il Cognitive Impairment No Dementia (CIND). Si tratta di soggetti senza demenza, con disturbi soggettivi cognitivi, deficit obiettivo della memoria, senza alcuna compromissione nelle attività quotidiane lavorative o sociali. La Riabilitazione Cognitiva consiste nell’apprendimento di strategie compensatorie e nello sfruttamento delle abilità residue al fine di contrastare il decorso degenerativo e si basa su uno straordinario fenomeno all’interno del nostro cervello: la Plasticità Neuronale. È stato scientificamente accertato che il cervello, se opportunamente stimolato, aumenta le proprie capacità funzionali mediante la neogenerazione di neuroni e l’aumento delle connessioni dendritiche interneuronali. Grazie alla Plasticità Neuronale è possibile attuare programmi operativi sia preventivi sia curativi. Le tecniche di riabilitazione cognitiva sono varie e negli ultimi anni sono comparse tecniche computerizzate genericamente definite Individualized Computerized Task. Le tecniche riabilitative per le quali è stata dimostrata una maggiore efficacia nei pazienti affetti da demenza sono la terapia di Riorientamento nella realtà (ROT), le terapie basate sulla stimolazione della memoria automatica (procedurale) e l’impiego di ausili mnesici esterni. L’obiettivo primario del lavoro riabilitativo è quello di migliorare la qualità di vita e il benessere della persona tenendo conto delle limitazioni e delle risorse disponibili. Possiamo pensare alla riabilitazione cognitiva come ad una palestra per la mente: gli esercizi proposti si rivolgono sia al potenziamento delle funzioni cognitive compromesse sia al mantenimento delle capacità mentali ancora integre. L’efficacia della riabilitazione cognitiva è tanto maggiore quanto più essa è costante e duratura nel tempo. Le sedute, della durata di un’ora, hanno generalmente una cadenza settimanale o bisettimanale. A seconda del caso specifico, possono essere proposti alla persona degli esercizi da eseguire a casa tra una seduta e l’altra.