Non ho più voglia di vivere: pagina di un diario

Non ho più voglia di vivere: pagina di un diario

Lacrime…

 

Accade che una mattina ti svegli e non ti senti più la stessa. Ti senti diversa e non capisci perché. Ti ritrovi a piangere, sempre più spesso, in svariati momenti della giornata e per quanto ti sforzi non puoi farne a meno. Se chi ti sta vicino ti chiede spiegazioni per le tue lacrime, tu non sai dare una risposta. Sai solo che ti senti come un peso che ti schiaccia lo stomaco e che ti soffoca portandoti via tutta l’aria dai polmoni. Solo se piangi, per un breve momento ti senti più “libera” e “appagata” da questa oppressione.

 

Non ho più voglia di vivere: ritrovare un senso

La giornata inizia ad apparirti immensamente lunga: la luce del mattino con il suo sole caldo e pieno di vita ti dà fastidio, ma anche il cielo grigio e la pioggia ti irritano. Ti alzi e sei preda di una irritabilità e inquietudine perenne. Conti i secondi che ti separano dal momento in cui potrai andare a dormire. Il sonno è l’unico amico di cui hai bisogno, sai che tra le sue braccia protettive troverai conforto, sollievo e tutto il riposo necessario che desideri. Ma ti alzi nonostante tutto la mattina. Ogni giorno facendo sempre uno sforzo in più, sentendoti già stanca e abbattuta e senza la voglia di fare nulla: doccia, svegliare marito e figli, preparare la colazione, accompagnare i figli a scuola, riordinare casa, andare a prendere i figli da scuola, preparare il pranzo, aiutare i figli con i compiti, accompagnarli in palestra, al catechismo, a lezioni di musica, dal dentista, al compleanno dell’amichetto e poi stirare, lavare, fare la spesa, preparare la cena…  e di nuovo ripetere tutto da capo l’indomani, e l’indomani ancora, e ancora così.

Tutte le mansioni che svolgevi abitualmente diventano incredibilmente pesanti e inutili. Ti chiedi “perché?” “a che scopo rimanere invischiata in questa noiosissima routine quotidiana?”. Come un criceto intrappolato nella sua gabbia e costretto a girare all’infinito sulla sua ruota, ti senti incastrata in qualcosa che diventa sempre più faticoso da mandar giù e cerchi una qualunque via di fuga che ti possa far sfuggire dal tedio di una vita terribilmente noiosa e monotona.

Iniziano a girarti per la mente sinistri pensieri. Un’oscurità sempre più grande si fa strada dentro di te. La noia è totale. Niente ti soddisfa e ti allieta. Cerchi di assecondare i tentativi di familiari e amici: provi a stare in compagnia, provi a rintanarti nel lavoro o tra le faccende di casa, cerchi di svagarti uscendo, provi a fare la spesa, a prenderti cura di te stessa magari acquistando un abito nuovo o un taglio di capelli diverso, a stringerti sempre più spesso al petto i tuoi figli e a nutrirti del loro affetto genuino, a sorridere per loro. Ma la terribile verità che non riesci più a nascondere e a confessare neanche a te stessa è che non provi assolutamente nulla. Nessuna emozione. Un vuoto agghiacciante ti pervade e ti senti solamente stanca, sempre più stanca e ti domandi che senso ha continuare a vivere in questo modo. “Per quanto ancora riuscirò a resistere?”.

 

Priva di forze vuoi solo che tutto finisca e la voglia di porre fine alla tua vita perché non sopporti più di andare avanti in questo modo, e vuoi liberarti da ogni cosa, ti solletica sempre di più. E quando arrivi a provare queste sensazioni ti rimangono solo due strade davanti a te da percorre, o arrenderti e soccombere al vuoto e precipitare in un abisso sempre più oscuro o aggrapparti ad una fune e tirartene fuori. Se dentro di te senti ancora del fuoco che ti brucia dentro, se ti odi per come sei diventata, allora per te c’è ancora una speranza. Proverai a fare tutto da sola, perché ti senti equilibrata, forte abbastanza da riuscire a combattere e riprenderti la tua vecchia vita ma i tuoi saranno passi malfermi e ad ogni fallimento ti sentirai peggio. Ti renderai conto troppo tardi che sei entrata dentro un mondo troppo grande e buio da gestire da sola e solo chiedendo aiuto a dei professionisti ne verrai davvero fuori. Non sarà semplice né immediato, dovrai lottare contro te stessa e la negatività che ti hai privato della tua luce ma ne uscirai.

Dalla penna di C.I.

 

Come ritrovare il sorriso e la gioia di vivere?

 

A scrivere è una persona che ha vissuto una dolorosa esperienza, si è rivolta a degli esperti e senza mai arrendersi e combattendo ogni giorno ne è uscita fuori. Questa è una delle tante testimonianze di dolore psicologico. Se anche tu stai vivendo un periodo difficile non arrenderti, chiedi aiuto e ritorna a brillare. Riprenditi la tua vita e il tuo diritto a sorridere di nuovo con gli occhi e con il cuore.

 

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